GALLODORO, IL BALCONE DELL'ETNA
Dove si trova Gallodoro?
Gallodoro é un paese di antica civiltá contadina che fa parte del territorio di Taormina.
Il comune conta 460 abitanti e ha una superficie di 690 ettari per una densitá abitativa di 66 abitanti per chilometro quadrato. Sorge in una zona litoranea montagnosa, posta a 380 metri sopra il livello del mare.
Gallodoro dista 250 Km. da Agrigento, 184 Km. da Caltanissetta, 58 Km. da Catania, 155 Km. da Enna, 47 Km. da Messina, alla cui provincia appartiene, 295 Km. da Palermo, 162 Km. da Ragusa, 116 Km. da Siracusa, 394 Km. da Trapani.
Il comune conta 460 abitanti e ha una superficie di 690 ettari per una densitá abitativa di 66 abitanti per chilometro quadrato. Sorge in una zona litoranea montagnosa, posta a 380 metri sopra il livello del mare.
Gallodoro dista 250 Km. da Agrigento, 184 Km. da Caltanissetta, 58 Km. da Catania, 155 Km. da Enna, 47 Km. da Messina, alla cui provincia appartiene, 295 Km. da Palermo, 162 Km. da Ragusa, 116 Km. da Siracusa, 394 Km. da Trapani.
Il passato di Gallodoro
Gallodoro Trova origine antichissima in una cittá Greca
chiamata "Bocena" o "Picena".
Fu distrutta da un violento terremoto e la presenza di questa Necropoli é testimoniata dal recente ritrovamento di cocci, brocche ed anfore rituali. Gallodoro m 380 s.l.m. é situato su una collina che si affaccia sul Mare Jonio. Il centro si presenta come un vecchio borgo medievale. I resti di antichi insediamenti che si mescolano alla bellezza della natura ed ai paesaggi incantevoli, possono essere apprezzati con una piacevole passeggiata attraverso: Sciara, con i suoi terrazzamenti ben coltivati a vigneti, orti e frutteti, dove l´acqua affiora; Ercia, panoramicissima, prospiciente la Costa Jonica con una visuale che spazia da Capo S.Andrea (Taormina) a Capo Alí, localitá prescelta per il lancio degli amanti del deltaplano e del parapendio; S.Anna e Margi,(le pianure dove si credeva esistesse la Necropoli Bocena o Picena) oggi luogo di coltivazione di vigneti e frutteti; Castellaccio,
antico forte di epoca Greco-Romana, rifugio durante gli assalti degli arabi 868-909 (date scolpite sul pilastro della Porta del Forte), dove oltre ai ruderi di questa antica cittadina rurale si trovano anche ruderi di una Chiesa del 1500 dedicata a S.Leonardo ;ruderi di una casa colonica dell´epoca Greco-Romana. Queste cinque perle, rappresentano turisticamente uno dei motivi d´attrazione per Gallodoro, affiancate da altre preziositá.
Il paese é stato frazione del Comune di Letojanni-Gallodoro, fino al 1952, quando la legge del 26 novembre n.52, ne sancí l´autonomia.
chiamata "Bocena" o "Picena".
Fu distrutta da un violento terremoto e la presenza di questa Necropoli é testimoniata dal recente ritrovamento di cocci, brocche ed anfore rituali. Gallodoro m 380 s.l.m. é situato su una collina che si affaccia sul Mare Jonio. Il centro si presenta come un vecchio borgo medievale. I resti di antichi insediamenti che si mescolano alla bellezza della natura ed ai paesaggi incantevoli, possono essere apprezzati con una piacevole passeggiata attraverso: Sciara, con i suoi terrazzamenti ben coltivati a vigneti, orti e frutteti, dove l´acqua affiora; Ercia, panoramicissima, prospiciente la Costa Jonica con una visuale che spazia da Capo S.Andrea (Taormina) a Capo Alí, localitá prescelta per il lancio degli amanti del deltaplano e del parapendio; S.Anna e Margi,(le pianure dove si credeva esistesse la Necropoli Bocena o Picena) oggi luogo di coltivazione di vigneti e frutteti; Castellaccio,
antico forte di epoca Greco-Romana, rifugio durante gli assalti degli arabi 868-909 (date scolpite sul pilastro della Porta del Forte), dove oltre ai ruderi di questa antica cittadina rurale si trovano anche ruderi di una Chiesa del 1500 dedicata a S.Leonardo ;ruderi di una casa colonica dell´epoca Greco-Romana. Queste cinque perle, rappresentano turisticamente uno dei motivi d´attrazione per Gallodoro, affiancate da altre preziositá.
Il paese é stato frazione del Comune di Letojanni-Gallodoro, fino al 1952, quando la legge del 26 novembre n.52, ne sancí l´autonomia.
Feste e monumenti di Gallodoro
Monumenti da vedere a Gallodoro
Ruderi della chiesa dell´Abbazia di S.Nicola(XII sec.).
Chiesa S.M.Maddalena di origine Greca
Chiesa M.SS.dell´Assunta di stile romanico (XIV sec.). Dopo la recente ristrutturazione si presenta come una chiesa Rinascimentale. É ricca di quadri, argenti e paramenti sacri ed un Gonfalone ligneo opera della scuola di Antonello da Messina.
Chiesa di S.Sebastiano (XVII sec.) in origine in stile romanico, con portale centrale di stile barocco. Biblioteca Comunale (palazzo in stile liberty).
Numerosi Palmenti e Frantoi interamente scavati nella roccia.
Tradizioni
Festa Patronale di M.SS.dell´Assunta, detta anche festa della Riconciliazione o degli Stendardi (14-15-16 Agosto); rappresenta un momento di fratellanza tra paesi limitrofi (Gallodoro - Forza d´Agró).
Festa Patronale di S. Teodoro (9 Novembre). "Agosto a Gallodoro" ricco di manifestazioni culturali e ricreative con teatro, musica, sport, folklore, sagre.
Festa di S. Lucia con la luminaria.
Ruderi della chiesa dell´Abbazia di S.Nicola(XII sec.).
Chiesa S.M.Maddalena di origine Greca
Chiesa M.SS.dell´Assunta di stile romanico (XIV sec.). Dopo la recente ristrutturazione si presenta come una chiesa Rinascimentale. É ricca di quadri, argenti e paramenti sacri ed un Gonfalone ligneo opera della scuola di Antonello da Messina.
Chiesa di S.Sebastiano (XVII sec.) in origine in stile romanico, con portale centrale di stile barocco. Biblioteca Comunale (palazzo in stile liberty).
Numerosi Palmenti e Frantoi interamente scavati nella roccia.
Tradizioni
Festa Patronale di M.SS.dell´Assunta, detta anche festa della Riconciliazione o degli Stendardi (14-15-16 Agosto); rappresenta un momento di fratellanza tra paesi limitrofi (Gallodoro - Forza d´Agró).
Festa Patronale di S. Teodoro (9 Novembre). "Agosto a Gallodoro" ricco di manifestazioni culturali e ricreative con teatro, musica, sport, folklore, sagre.
Festa di S. Lucia con la luminaria.